Dal 1° Aprile è terminato ufficialmente lo stato di emergenza e, con esso, si può finalmente dire addio a diverse restrizioni. Le novità interessano anche le riunioni di condominio che si potranno svolgere più serenamente ed in modo più semplice pur richiedendo ancora qualche precauzione. Le assemblee condominiali senza distanziamento segnano di fatto un ritorno alla normalità anche se dovranno essere rispettate delle nuove modalità da parte sia dell’amministratore, sia da tutti i condomini.

Ogni amministratore di condominio a Roma del nostro studio, conosce perfettamente le nuove regole e le modalità di organizzazione delle assemblee di condominio: il team di Condominio Chiaro è sempre particolarmente attento e costantemente aggiornato su ogni modifica e innovazione che viene applicata da legge nella gestione e organizzazione di un condominio. Per questo, nell’articolo che segue, troverete esposte tutte le nuove regole attuate per le riunioni di condominio che si svolgeranno successivamente al 1° Aprile 2022.

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Le normative che regolano le assemblee condominiali

A partire dall’inizio del mese di Aprile le riunioni condominiali potranno svolgersi in presenza senza più l’obbligo di distanziamento tra i partecipanti.
Tra le norme che mantengono le restrizioni basilari troviamo:

  • L’articolo 5, comma 2 del Decreto Legge 24/22 prevede che si tenga la mascherina, anche solo chirurgica in caso di riunione condominio al chiuso
  • L’articolo 7, comma 1, lettera c chiarisce che, se queste riunioni condominiali, si svolgono in centri culturali, sociali o ricreativi al chiuso sarà necessario essere muniti di green pass rafforzato, per il quale non è sufficiente un tampone negativo, ma è necessario essere guariti dal Covid o aver effettuato la vaccinazione
  • L’articolo 9-bis del Decreto Legge 52/21 stabilisce che gli unici a poter controllare la validità del green pass siano i proprietari o gestori delle attività in cui si svolgono le assemblee condominiali, e non l’amministratore di condominio
  • L’articolo 4, comma 1 del Decreto Legge 24/22 mantiene l’obbligo di isolamento per tutti coloro che risultino positivi al Covid
  • L’articolo 4, comma 2 del Decreto Legge 24/22 introduce l’obbligo di auto sorveglianza per chiunque abbia avuto contatti stretti con un positivo, con il dovere di indossare per i dieci giorni successivi solo mascherine Ffp2

Riunione condominio: che cosa cambia per amministratori e condomini

Come visto precedentemente si potranno svolgere le assemblee condominiali senza distanziamento al chiuso: sarà sufficiente mantenere l’uso delle mascherine per tutti i partecipanti.

Anche le autocertificazioni non saranno più richieste.

Essendo terminato lo stato d’emergenza, l’amministratore non avrà più né il compito né il diritto di controllare il green pass ai condomini che partecipano alle riunioni condominiali.

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Riunione condominio in via telematica

Le assemblee condominiali senza distanziamento sono sicuramente un’ottima novità che semplificherà il lavoro degli amministratori e la vita dei condomini.

Tuttavia, in questi due anni di pandemia molti hanno svolto le riunioni di condominio telematicamente, semplicemente connettendosi in videochiamata da casa propria.

Nessuno vieta di integrare questa modalità nelle assemblee condominiali, in modo che anche chi risulta positivo al Covid possa comunque partecipare attivamente alle decisioni comuni, restando in casa propria.