Vivere in un condominio comporta, come per ogni situazione, dei vantaggi e dei limiti come, ad esempio, la condivisione di spazi con altre persone. Tuttavia, i vantaggi che offre sono molto pratici e convenienti: si pensi, ad esempio, alla suddivisione di ogni spesa secondo i propri millesimi di proprietà, oppure, al bilancio di condominio. Questo registro, se ben tenuto, rendiconta alla perfezione ogni spesa sostenuta e permette di conoscere anticipatamente tutte le spese ordinarie che il condominio dovrà sostenere. La legge prevede che il bilancio consuntivo del condominio sia sempre disponibile e, quello che analizzeremo nell’articolo che segue, è il motivo per cui questa disponibilità sia conveniente per tutti.

Chiarezza e trasparenza sono due aspetti fondamentali da ricercare in un amministratore di condominio a Roma se si vuol beneficiare di una gestione impeccabile e funzionale del proprio condominio. Contattaci per una consulenza gratuita e non esitare a richiedere un preventivo da presentare alla prossima assemblea condominiale.

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Consuntivi condominiali: cosa sono e a cosa servono

Cominciamo con il capire cosa sono e a cosa servono i consuntivi condominiali.

All’interno di un condominio vi sono delle parti comuni, la cui gestione e manutenzione è regolamentata ai sensi di legge e, in particolare, secondo quanto stabilito dal codice civile e dai regolamenti condivisi in tema di condomini.

Per fare un esempio pratico, le scale sono un bene comune e, la loro pulizia, nonché eventuali rifacimenti, comportano dei costi che saranno sborsati (secondo le quote stabilite) dai vari condomini.

Il totale di quanto versato (unito alle entrate) concorre a determinare quello che si chiama consuntivo delle spese condominiali o, meglio ancora, rendiconto consuntivo condominiale.

Averlo sempre a disposizione mette ogni condomino nella condizione di sapere esattamente:

  • quando (data precisa) la cassa è stata rifornita
  • quali spese (e in che data) esatte sono state effettuate e per quali voci
  • se vi siano pendenze economiche

Si comprende ben facilmente il motivo per cui l’assemblea deve poter prendere visione liberamente di tali consuntivi (che di fatto l’amministratore è tenuto a inviare periodicamente) : sarà in base ad essi e alla loro presa in coscienza e in cognizione che verrà approvato il bilancio presentato dall’amministratore.

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Quando il consuntivo di condominio non è valido

Proprio per l’importanza che il rendiconto consuntivo del condominio assume, va da sé che esistano dei criteri precisi secondo i quali l’amministratore può redigerlo e presentarlo: uno di questi si fonda sul cosiddetto ‘criterio di redazione‘. Esiste, inoltre, un modo corretto per redigere anche un perfetto consuntivo spese, che a sua volta si fonda sul ‘criterio di cassa‘.

In ogni bilancio l’amministratore dovrà:

  • annotare ogni entrata, con data esatta di quando è stata percepita e la sua fonte
  • specificare ogni uscita con la data precisa e la motivazione

È importante questo passaggio perché l’assemblea, qualora dovesse approvare un bilancio preventivo o consuntivo poco chiaro, potrebbe trovarsi davanti a un’impugnazione da parte (ad esempio) di un condomino assente o da chi volesse usufruire del suo diritto di accesso agli atti condominiali.

Se l’assemblea deve approvare un bilancio consuntivo per dei lavori comuni che hanno ecceduto di molto il preventivo, ad esempio, è lecito voler sapere esattamente cosa ha comportato il plus valore prima di approvare il bilancio e impegnarsi, dunque, a pagare.