Il condizionatore è diventato un elettrodomestico indispensabile per resistere alle temperature sempre più calde e i modelli più recenti aiutano anche a rinfrescare l’ambiente in maniera efficiente rendendo la casa più confortevole quando le temperature iniziano a salire. Tuttavia, se si abita in un condominio, l’installazione di questi dispositivi può non essere semplice. Infatti, ci sono delle regole da seguire per quanto riguarda l’installazione dei condizionatori in condominio che devono essere seguite per evitare di ritrovarsi alle prese con problemi legali e noie nei confronti degli altri inquilini.

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Installazione condizionatori in condominio: come regolarsi

Il condizionatore può essere installato senza problemi in qualunque posto della propria casa, mentre il motore, ovvero l’unità esterna, deve essere posizionata seguendo alcuni vincoli imposta dalla normativa dell’installazione condizionatori in condominio.

Ecco alcune regole da conoscere per evitare problemi ed eseguire l’installazione dei condizionatori in condominio, secondo quanto prevede la legge.

Il posizionamento del motore del condizionatore,  ad esempio, non necessita dell’approvazione dell’assemblea condominiale. Questo è valido nella maggior parte dei casi, tuttavia, potrebbe essere diversa la situazione se i condomini hanno approvato dei regolamenti specifici.

In mancanza di queste disposizioni, quindi, l’installazione dei condizionatori in condominio segue quanto previsto dalla normativa urbanistica e comunale.  Se non si rispetta la legge, infatti, si potrebbe anche rischiare di dover rimuovere il motore del condizionatore una volta installato.

In alcuni casi, se si abita ad esempio in un palazzo storico, l’installazione del motore potrebbe essere proibita e, in questi casi, bisogna scegliere un condizionatore senza unità esterna, oppure, un condizionatore monoblocco che preveda solo la presenza di un foro nel muro.

L’avvio dei lavori per installare il motore del condizionatore all’esterno dell’abitazione, comunque, deve essere sempre comunicato all’amministratore di condominio.

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Condizionatori e condominio: le regole da seguire per evitare problemi

Una delle prime regole da rispettare quando si deve installare un condizionatore in condominio è far si che questo non arrechi disturbo, sia visivo che acustico, agli altri condomini.

Inoltre, non deve danneggiare l’estetica della facciata dell’edificio e, in alcuni casi, può essere richiesto che il motore venga verniciato nello stesso colore del palazzo. Le regole che riguardano il decoro del palazzo sono valide sia per le facciate esterne, sia per quelle interne che, ad esempio, si affacciano nel cortile.

Secondo il codice civile, poi, ci sono delle distanze da considerare per eseguire un’installazione condizionatori secondo la normativa. Infatti, questo va posto a:

  • 3 metri dalla soglia del solaio del piano superiore
  • 1,5 metri se c’è il rischio di ostruire la vista

Tuttavia, ogni condominio può regolare il posizionamento del motore esterno secondo regole specifiche. 

Il motore esterno del condizionatore, inoltre, deve essere posizionato in modo che sia accessibile dalla ditta manutentrice in caso di lavori e tutti i lati non devono essere ostruiti d ostacoli che potrebbero limitare l’areazione o impedire l’accesso. 

Se, invece, si abita in zone come quelle dei centri storici cittadini, è necessario richiedere anche un’autorizzazione comunale per il montaggio del motore per aria condizionata in condominio.