E’ un argomento spesso sottovalutato, ma le norme antincendio condominio sono di primaria importanza in materia di prevenzione di possibili incendi in condominio. Questo, soprattutto a seguito del D.L. 14/08/2020 n. 104, relativo alla normativa antincendio condominio, entrato in vigore – a causa dei numerosi slittamenti causati dalla pandemia – nell’anno 2022.
Vediamo l’argomento più nel dettaglio, ricordandovi che, qualora il vostro condominio necessitasse di una nuova e adeguata gestione, Condominio Chiaro dispone dei migliori amministratori di condominio a Roma e dintorni.

Cosa prevede l’attuale normativa antincendio condominio
Il sopra citato D.L. 104/2020 contiene, come anticipato, una dettagliata normativa antincendio condominio, affinché i numerosi edifici presenti sul territorio nazionale possano avere un idoneo sistema preventivo.
Gli obiettivi perseguiti dalla normativa sono:
- circoscrivere la possibilità di propagazione di incendi che si siano sviluppati all’interno dei condomini, a causa di fumi o fiamme che potrebbero fuoriuscire da aperture, vani, interstizi e cavità di ampio genere
- circoscrivere la possibilità di incendio della facciata e la conseguente propagazione derivante da fuochi di origine esterna (a titolo esemplificativo, un rogo originatosi dalle strade adiacenti)
- evitare o circoscrivere la caduta di parti della facciata, qualora si presenti un incendio, che metterebbero a rischio i condomini o le squadre di intervento
Analizziamo adesso come tali obiettivi vengono raggiunti da tali norme.
In quali casi vengono applicate le norme antincendio condomini
Si precisa sin d’ora che la normativa di cui al D.L. 104/2020 in materia di antincendio condominio riguarda le seguenti situazioni, rispetto alle quali sarà comunque necessario un adeguamento norme antincendio condominio:
- stabili residenziali di nuova realizzazione;
- edifici soggetti ad interventi successivi all’entrata in vigore del D.L. 104/2020 (in materia di norme antincendio condomini) che prevedano il rifacimento o la realizzazione della facciata esterna per almeno il 50% della complessiva superficie
Queste norme antincendio in condominio non si applicano, invece, a stabili residenziali che già abbiano atti abilitativi idonei concessi dalle autorità competenti, nonché quelli con interventi in corso ai sensi di un progetto vidimato dal competente Comando dei Vigili del Fuoco.

Norme antincendio condominio: casistica
La prevenzione incendi condominio varia a seconda dell’altezza dello stabile.
Si riporta, pertanto, di seguito una casistica esemplificativa, al fine di poter procedere all’ adeguamento norme antincendio del proprio condominio, qualora si rendesse necessario.
Edifici sino ai 24 metri di altezza
L’ antincendio condominio in tali circostanze prevede che il Responsabile si occupi di:
- identificare le misure standard in caso di incendio
- informare i condomini
- affiggere un foglio informativo con precauzioni e divieti
- effettuare manutenzione e verifiche al fine di una idonea prevenzione incendi condominio
Edifici sino ai 54 metri di altezza
In tal caso, l’ antincendio condominio, riconosce la necessità di:
- predisporre un piano d’emergenza
- informare i condomini delle procedure di emergenza
- affiggere foglio informativo
- usare norme antincendio
- effettuare manutenzioni e verifiche
Edifici sino agli 80 metri di altezza
L’ adeguamento norme antincendio in condominio prevedono le medesime necessità di cui ai condomini sino ai 54 metri di altezza, in più però è prevista l’installazione di un impianto di allarme con segnalazione manuale.
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