Un area rifiuti, adibita alla raccolta differenziata, oggigiorno è di fondamentale importanza per mantenere ordine e pulizia in un condominio. Un aspetto da tenere assolutamente in considerazione è il posizionamento dei cassonetti rifiuti in un condominio a Roma che prevede, come in ogni condominio italiano, delle precise regole e osservanze da rispettare. Un esperto amministratore di condominio a Roma, collaboratore presso il nostro studio, prenderà in esame, nell’articolo che segue, proprio l’argomento sopra citato spiegando, passo dopo passo, come realizzare un’area rifiuti condominiale.

Posizionamento-cassonetti-rifiuti-condominio-a-Roma

Quanti cassonetti rifiuti ci sono in un condominio

E’ fondamentale ricordare che un area rifiuti condominiale è composto non più da un unico bidone, bensì, da più cassonetti, a seconda del materiale:

  • plastica di colore giallo
  • vetro di colore verde
  • carta di colore bianco
  • umido di colore marrone
  • nero indifferenziato

Ogni zona presenta dei giorni e degli orari di ritiro differenti e, in alcuni casi, prevede da parte del cittadino il compito di posizionare i secchi fuori dalla propria porta.

Il regolamento del comune di Roma Capitale

Il regolamento del Comune di Roma è attuato tramite l’Ordinanza n. 17 del 26 gennaio 2012 emanata dal Sindaco.
L’Ordinanza recita che è obbligatorio per tutti la raccolta differenziata.

Se non vengono rispettate le modalità di conferimento, l’utilizzo degli appositi contenitori o si verificano casi di abbandono in strada degli stessi, si incorre in precise e ingenti sanzioni, che in presenza di un condominio graveranno sul conto condominiale.

come-realizzare-l-area-rifiuti-condominiale

Posizionamento cassonetti rifiuti in condominio a Roma: cosa stabilisce la legge

Il posizionamento cassonetti rifiuti in un condominio a Roma prevede l’osservanza dell’articolo 25 del Codice della strada del D.lgs n. 285/1992: esso fornisce tutte le indicazioni necessarie alla collocazione dei cassonetti condominiali.

Nello specifico, la legge stabilisce che bisogna posizionare i cassonetti in modo che non possano creare intralcio alla circolazione.

In un condominio di recente costruzione, generalmente, sono previste già apposite aree dedicate che non intralciano il passaggio stradale, né quello condominiale; in un condominio di costruzione un po’ più datata, invece, spesso questo spazio dedicato non c’è e bisogna stabilirlo: per farlo, è necessaria l’assemblea condominiale.

Lo spazio deciso in assemblea non dovrà essere di intralcio alle aree passaggio come, ad esempio, un garage o un viale di transizione. Successivamente, dopo aver deciso il loro posizionamento, si dovrà esporre al loro esterno giorno e orario di ritiro.

Come vengono ritirati i rifiuti a Roma

La raccolta dei rifiuti a Roma in un condominio, prevede dunque la realizzazione di una specifica area in cui, secondo il colore del cassonetto, è possibile gettare i propri rifiuti.

Tuttavia, vi sono delle zone di Roma in cui il ritiro su strada non è possibile e, pertanto, viene effettuato un servizio di raccolta porta a porta. Questa tipologia di ritiro a domicilio prevede diverse modalità:

  • 1 volta alla settimana vengono ritirate le “frazioni secche“: plastica, carta, metalli ed indifferenziato
  • 3 volte alla settimana viene ritirata la “frazione umida“, ossia, i rifiuti organici

Il vetro può essere gettato nelle apposite campane disposte su strada.

Ogni ritiro viene effettuato secondo un preciso calendario, disponibile sul sito dell’AMA per ogni Municipio di appartenenza.