Avete degli animali domestici ma abitate in condominio e volete sapere se possono prendere l’ascensore? Per cominciare, è opportuno sottolineare che non esistono leggi che vietino la presenza di animali domestici in condominio. Tuttavia, bisogna conoscere a fondo alcuni problemi che possono verificarsi nella convivenza con gli altri condomini e, uno di questi, è proprio l’ascensore. Possono gli animali domestici prendere l’ascensore? Scopriamolo insieme!
Cosa dice la legge condominiale sugli animali in ascensore?
La legge che disciplina l’uso dell’ascensore, visto che rientra tra i beni comuni del Condominio, risponde all’art. 1102 del Codice Civile e dice : “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.
Invece, la legge sugli animali in condominio, come detto prima, non vieta di detenere animali domestici nella propria abitazione.
Animali domestici in condominio: gli animali in ascensore si o no?
Considerato quanto detto prima è dunque ovvio che non si può impedire agli animali domestici in condominio di prendere l’ascensore, a patto che il bene sia utilizzato nella maniera corretta e senza arrecare fastidi agli altri condomini.
Dev’essere, quindi, il proprietario dell’animale domestico a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per evitare qualsiasi problematica o danno. Ecco, nel dettaglio, cosa egli deve fare:
- mantenere l’ascensore pulito dopo che vi è transitato l’animale, utilizzando anche uno spray per deodorare l’ambiente, se necessario;
- portare il cane a guinzaglio, preferibilmente agganciato alla pettorina;
- utilizzare la museruola per sicurezza;
- non usare l’ascensore insieme a persone che non amano la presenza degli animali;
- evitare che, quando l’animale abbaia, possa arrecare disturbo alla quiete pubblica;
- accertarsi che l’animale non provi disagio nel prendere l’ascensore
Cosa fare quando si hanno animali domestici in condominio
Come detto in precedenza, il codice civile non vieta in alcun modo di tenere animali domestici nei condomini.
Una ulteriore delibera stabilisce anche che, i regolamenti condominiali, non possono vietare in alcun modo di tenere animali domestici nel proprio appartamento in condominio. Infatti, i giudici affermano che cane e gatto devono essere considerati come esseri appartenenti al nucleo familiare.
Infine, il Codice civile afferma anche che, impedire ad un condomino di tenere in casa un animale domestico, significa ledere i suoi diritti personali.
Di conseguenza, un regolamento condominiale non può porre dei limiti ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà.
Solo in un caso ad un condomino può essere impedito di tenere in casa un animale domestico: quando esso è previsto proprio dal contratto di locazione dell’appartamento.
Quando può essere vietato l’accesso in ascensore di un animale domestico
Essendo un bene comune, l’ascensore per poter essere utilizzato dagli animali domestici, dev’essere utilizzato e conservato in determinate condizioni che rispettano il quieto vivere con le altre persone che abitano il condominio.
E’ possibile impedire ad un condomino di detenere un animale e non farlo entrare in ascensore quando, oltre a non rispettare le buone maniere sopra elencate, l’animale è sporco, emana odori sgradevoli, oppure, sia portatore di malattie. Queste ultime, però, devono essere certificate da un medico o da un ente tecnico specifico.
In ogni caso è bene rivolgersi al proprio amministratore condominio Roma che, in qualità di mediatore, agirà positivamente per risolvere qualsiasi controversia.
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