Il problema dei rumori molesti riguarda buona parte di palazzi e condomini. Una situazione simile può mettere a serio repentaglio il sonno notturno. Non è facile sapere chi chiamare per rumori molesti, ma in linea di massima è sufficiente parlare con i vicini per far tornare tutto alla normalità. In altri casi, non basta neanche un avvocato. Richiedere l’intervento all’amministratore non è possibile, in quanto non è un fatto che rientra nella sua competenza.

Tuttavia, il nostro studio, per aiutarvi in una situazione delicata come questa, ha redatto una guida dettagliata: nel seguente articolo, un nostro affidabile ed esperto amministratore di condomino a Roma, vi mostrerà cosa bisogna sapere per tenere sotto controllo eventuali rumori molesti in condominio e come agire.

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Come controllare rumori molesti in condominio

Il controllo dei rumori molesti richiede tutta la dovuta attenzione. Non basta avvertire un piccolo suono per definirlo fastidioso.

Per denunciare un vicino poco educato, quest’ultimo deve aver emesso rumori dall’intensità superiore ai 3 decibel rispetto a quelli di fondo.

Per dimostrare una situazione simile, è sufficiente che lo attesti una sola persona, senza la denuncia degli altri soggetti danneggiati.

Sarà il giudice ad interrogare i testimoni per sapere se altre persone hanno subito un danno simile, oppure, potrà decidere di affidarsi a un perito fonografico per analizzare la situazione in maniera più accurata possibile.

In un processo di tipo penale, la vittima può dichiarare in prima persona di essere stata molestata. In un processo di tipo non penale, invece, una prova del genere non viene considerata valida.

Chi chiamare per rumori molesti in condominio

Per sapere chi chiamare per rumori molesti, è necessario analizzare con attenzione la situazione.

La prima cosa da fare, se si ha una certa confidenza con il vicino, è contattarlo direttamente per risolvere la questione senza alcuna ingerenza esterna.

Se il problema persiste, l’unica risposta a chi chiamare per rumori molesti in condominio è i carabinieri. Questi ultimi possono intervenire nel caso in cui gli schiamazzi abbiano raggiunto livelli tali da disturbare il vicinato. In tal caso, è ipotizzabile un reato di disturbo della quiete pubblica ed è possibile denunciare presso:

  • polizia
  • carabinieri
  • questura
  • Procura della Repubblica

E se il problema persiste, bisognerà rivolgersi al tribunale civile, che ha la facoltà di emettere un ordine di cessazione dei rumori. Le forze dell’ordine possono redigere un verbale in maniera istantanea.

L‘amministratore di condominio e le autorità amministrative a livello locale, purtroppo, non sono competenti in materia.

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Cosa fare se la situazione non si risolve

Facendo un riepilogo su come comportarsi e chi chiamare per rumori molesti in condominio:

  • parlare direttamente con le persone interessate
  • chiamare le forze dell’ordine
  • denunciare i propri vicini di casa

La terza ed ultima alternativa, tuttavia, è una soluzione che potrebbe richiedere tempo e denaro, oltre a peggiorare i rapporti con i condomini e generare una notevole dose di stress. Pertanto, il consiglio che vogliamo suggerirvi è quello di risolvere il problema con la comunicazione, sperando che le persone che causano questi rumori molesti agiscano all’insegna della piena educazione.