Capire come calcolare i millesimi condominiali non è un’operazione scontata, dato che bisogna includere diversi elementi nei propri conteggi. Ecco perché in questo articolo troverete molte informazioni sul calcolo dei millesimi, dai criteri più basilari fino al procedimento standard da seguire. E, se il vostro condominio è alla ricerca di un nuovo amministratore di condominio a Roma non esitate a contattare CondominioChiaro: grazie ad un attenta e impeccabile consulenza gratuita condominiale scoprirete la nostra grande professionalità e trasparenza.

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Cosa sono i millesimi condominiali

Ipotizzando che un condominio abbia un valore pari a 1000, i millesimi condominiali indicano il valore di ciascun appartamento rispetto all’edificio totale.

Questi millesimi servono per stabilire la suddivisione delle spese condominiali, oltre a decretare il peso decisionale di ogni condomino nelle assemblee e i suoi diritti riguardo agli spazi comuni.

I millesimi vengono raggruppati in apposite tabelle millesimali che, di solito, sono allegate al regolamento di condominio: esistono tabelle separate che trattano delle unità abitative e delle zone comuni.

Il calcolo millesimi, in generale, viene affidato a professionisti come geometri, architetti o ingegneri.

I criteri utilizzati per effettuare il calcolo

Il calcolo tabelle millesimali deve tenere conto di diversi fattori.

I più importanti sono:

  • la superficie (in metri quadrati)
  • il volume (in metri cubi) di ogni appartamento

A questi fattori, si aggiungono eventuali spazi esterni come:

  • balconi
  • terrazzi privati
  • giardini di proprietà

Ottenuti questi dati, è necessario includere nel calcolo millesimi condominiali alcuni coefficienti di riduzione che rispecchino le particolarità di ogni unità.

Per esempio, i coefficienti più comuni riguardano:

  • il numero di locali
  • l’esposizione
  • il piano
  • la luminosità
  • la destinazione d’uso dell’appartamento

Tuttavia, esistono anche elementi che non influenzano in alcun modo il calcolo millesimi di proprietà:

  • il livello di manutenzione di ogni appartamento
  • la presenza di eventuali contratti di affitto o usufrutto
  • la qualità di eventuali lavori di ristrutturazione
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Come calcolare i millesimi

Ma come si calcolano i millesimi a livello pratico?

La procedura da seguire è abbastanza complessa, e la trovate qui di seguito.

Il primo passaggio è calcolare superficie e volume reali di ogni locale, per poi sommarli e ottenere questi stessi dati per ogni appartamento.

A questo punto, bisogna moltiplicare per i coefficienti di riduzione sia le misure di tutti i locali, sia quelle degli appartamenti, ottenendo così le superfici virtuali di ciascuna unità.

Sommando tra loro le superfici virtuali di tutti gli appartamenti si otterrà la superficie virtuale di tutto il condominio.

I millesimi finali di ogni unità saranno stabiliti in base alla proporzione tra:

  • la superficie virtuale dell’unità stessa
  • la superficie virtuale dell’edificio

Altre tabelle presenti

Per concludere, oltre alle tabelle legate agli appartamenti (chiamate tabelle generali) è bene precisare che spesso ne esistono altre che definiscono i millesimi di strutture e servizi comuni. Parliamo nello specifico di:

  • scale
  • ascensore
  • tetto
  • riscaldamento centralizzato (se presente)

Infatti, un calcolo millesimi di condominio completo non può fermarsi alle sole unità abitative.

In questi casi, i millesimi per singolo condomino sono calcolati considerando l’utilizzo che ciascuno di essi presumibilmente farà di questi servizi e, ad esempio, chi abita ai piani alti userà l’ascensore molto più spesso, quindi i suoi millesimi saranno maggiori.