Quando arriva il caldo e la bella stagione iniziano a “farci visita” numerosi tipi di insetti. Che siano insetti striscianti, oppure, volanti si incontrano: zanzare, vespe, formiche, pulci, blatte… Nella peggiore delle ipotesi, possiamo avere a che fare con zecche e topi. Per questo è buona norma provvedere, periodicamente, ad un’accurata disinfestazione degli ambienti comuni e delle aree verdi presenti in un condomino. Solo grazie a questa procedura è possibile prevenire la spiacevole comparsa di animali infestanti. Scopriamo maggiori informazioni su questo argomento: l’impeccabile gestione di un nostro amministratore di condominio a Roma prevede, infatti, una disinfestazione organizzata con cura e con una precisa cadenza.

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Cos’è la disinfestazione condominiale

La disinfestazione condominiale fa parte della manutenzione ordinaria.  È una procedura obbligatoria ed è, infatti, disciplinata dalla legge 82/1994.

La disinfestazione condominiale deve essere effettuata con cadenza annuale, come anche la derattizzazione e la deblattizzazione.

Chi ha in carico tutti questi obblighi è l’amministratore di condominio. Egli ha l’obbligo di adoperarsi affinché vengano garantiti ambienti puliti e salutari per il benessere dei condomini.
Se non viene garantita la periodica disinfestazione degli ambienti comuni sono previste pesanti sanzioni.

Come viene organizzata una disinfestazione condominiale

La disinfestazione condominiale viene definita tramite l’assemblea dei condomini. Viene fatta eccezione per i trattamenti di natura straordinaria: essi non richiedono l’approvazione dei condomini in assemblea.

L’amministratore, seguite tutte le dovute procedure del caso, deve come prima cosa:

  • contattare le varie ditte specializzate
  • valutarne i preventivi e le offerte messe a disposizione

Una volta scelta l’impresa di disinfestazione, essa effettua un sopralluogo per analizzare lo stato di infestazione dei luoghi e degli ambienti da trattare. In questo modo, prima di procedere con il servizio, potrà trovare la soluzione più idonea e sicura per le persone e gli animali che vivono in condominio.

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I doveri dell’amministratore di condominio

L’amministratore stabilisce nel contratto con la ditta scelta:

  • i tempi
  • le modalità del lavoro da svolgere

L’amministratore dovrà considerare elementi fondamentali come:

  • l’estensione dei luoghi da trattare
  • la presenza di giardini
  • il numero dei piani dell’edificio

La ditta, dopo aver firmato il contratto, dovrà occuparsi annualmente della disinfestazione. Inoltre, sarà tenuta a pianificarla con largo anticipo.

Controllo visivo dei lavori effettuati

L’amministratore ha anche il compito di monitorare che tutti gli ambienti comuni siano correttamente puliti e sanificati. Egli dovrà controllare, soprattutto, le zone in cui potrebbero annidarsi maggiormente insetti o roditori come, ad esempio:

  • cortili
  • cantine
  • garage

Inoltre, è molto importante che anche tutti i residenti osservino la cura e la manutenzione degli spazi verdi. Essi possono, ad esempio:

  • liberarsi di piante e fiori secchi potenzialmente appetibili per gli insetti
  • avere l’accortezza di non posizionare i rifiuti organici all’aperto in modo da evitare fastidiose infestazioni da parte di animali

Chi paga la disinfestazione in condominio?

Le spese per la disinfestazione condominiale sono a carico dei condomini. L’amministratore di condominio ha il compito di ripartire tutte le spese, inserendole nel bilancio di fine anno.

Naturalmente, le spese vengono suddivise secondo i millesimi di proprietà e variano in base al caso in questione e al tipo di trattamento utilizzato.