La muffa sul soffitto è purtroppo una problematica molto diffusa che si riscontra spesso quando si presentano infiltrazioni d’acqua. Ad esempio, se l’appartamento del piano superiore ha problemi idrici, il soffitto al piano inferiore sarà sicuramente danneggiato da queste antiestetiche macchie. 

La muffa è un problema che va risolto subito per evitare che si estenda ad altre zone causando danni più gravi e anche per limitare l’impatto estetico che queste macchie hanno sull’abitazione. Inoltre, è bene sapere che in caso di infiltrazioni d’acqua è possibile richiedere un rimborso per il danno subito al proprietario dell’appartamento dove si è verificato il guasto idrico. Nell’articolo che segue, un nostro esperto amministratore di condominio a Roma vi mostrerà come e cosa fare alla comparsa della muffa sul soffitto di casa. 

muffa-sul-soffitto

Come eliminare la muffa dal soffitto: ecco come agire

La muffa è un fungo che si propaga velocemente e che prova alcuni danni estetici più o meno rilevanti come:

  • il distacco e l’esfoliazione degli intonaci e dei rivestimenti
  • la presenza delle efflorescenze che causano la comparsa delle macchie
  • danni strutturali come la perdita di stabilità stessa degli edifici
  • la putrefazione del muro e di eventuali strutture di legno
  • problematiche per la salute di chi vive in casa

Insomma, avere la muffa sul soffitto è un problema serio che va risolto tempestivamente.

Poiché la causa è quasi sempre da ricercare nella presenza d’infiltrazioni d’acqua dal piano superiore, è bene avvisare subito il proprietario dell’appartamento e accordarsi con lui per risolvere il problema e per avere un risarcimento.  

Se invece, l’infiltrazione d’acqua è causata da una conduttura comune condominiale, come perdite dal tetto o dalla terrazza comune, l’amministratore deve riparare subito la conduttura e risarcire il condomino per il danno subito.

In ogni caso, è necessario informarsi su come rimuovere efficacemente le macchie di umidità dal muro, preservare intonaco e pareti e, in caso di sgocciolamento d’acqua, bisogna provvedere a spostare i mobili ed elettrodomestici o eventualmente coprirli con un telo per evitare che possano subire danni.

come-eliminare-la-muffa-dal-soffitto

Chi paga i danni in presenza di macchie di muffa sul soffitto

L’. art 2051 del Codice Civile stabilisce che ognuno è diretto responsabile del danno cagionato dalle proprie cose, anche se in custodia, come può essere un appartamento in affitto, salvo che si dimostri che si tratta di un caso fortuito. 

Quindi, se al piano superiore c’è un’infiltrazione d’acqua, sarà il proprietario a dover ripristinare il buono stato della conduttura idrica e provvedere a risarcire i danni causati, il tutto nel minor tempo possibile.

Ovviamente, la tipologia e l’entità del danno vanno accertate con il supporto di uno specialista. Tuttavia, se il proprietario dell’immobile dovesse opporsi, si può richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che, essendo dei pubblici ufficiali, potranno certificare su un verbale le condizioni dell’ambiente e i danni causati.

In caso di perdita d’acqua proveniente da una parte condominiale, l’amministratore deve intervenire tempestivamente e potrà utilizzare l’assicurazione. Se non è presente una polizza condominiale, l’assemblea di condominio dovrà approvare l’inizio di lavori straordinari, stabilendo anche l’ammontare del danno. Se volete saperne di più su cos’è e cosa copre l’assicurazione in un condominio e i vantaggi che offre leggete il nostro articolo dedicato.

Se nessuno provvede alla riparazione e al risarcimento del danno, l’ultima spiaggia è rappresentata dall’intervento del Tribunale che avvierà una procedura d’urgenza: in questo caso, il giudice nomina un perito che verifica l’entità del danno e la spesa per effettuare le riparazioni. Infatti, se si procede con il ricorso d’urgenza non è possibile chiedere il risarcimento del danno.