La Pec per condominio è un indirizzo di posta elettronica certificata grazie al quale è possibile inviare e ricevere e-mail con valore legale. Contatta il nostro studio a Roma e richiedi una consulenza gratuita condominiale: un nostro valente amministratore di condominio a Roma, potrà porre chiarezza su ogni quesito e fornirvi una precisa e esaudiente assistenza. Nell’articolo che segue ci soffermeremo sulla Pec condominio e sulla sua importanza, valutandone con la massima precisione regole ed obblighi da rispettare.

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Cos’è la Pec per amministratori di condominio

La Pec amministratori condominio è un elemento essenziale nel caso in cui lo stesso sia un professionista iscritto a un relativo ordine di competenza. Di conseguenza. Un’opzione simile risulta particolarmente utile perché consente a ogni utente di verificare l’invio e la consegna di una determinata e-mail, nei riguardi di ciascun destinatario.

Il corretto funzionamento di una Pec prevede che mittente e destinatario possiedano entrambi una relativa casella certificata, con data e ora di invio garantite.

Al tempo stesso, anche il messaggio acquisisce maggiore sicurezza e protezione, con la prospettiva per tutte le parti di sapere il momento esatto nel quale un messaggio sia stato recapitato.

Naturalmente, lo stesso discorso è valido per quanto riguarda l’amministrazione di condominio.

Obbligo Pec in condominio: cosa sapere

Attualmente, in base alle normative italiane, nessuna legge obbliga un condominio riguardo al possesso di una Pec.

Quest’ultima è obbligatoria per liberi professionisti iscritti ai relativi ordini, pubbliche amministrazioni, ditte individuali e società di persone o capitali. Un condominio non fa parte di queste categorie, ma costituisce un semplice ente di gestione senza personalità giuridica.

In tali casi, una Posta elettronica certificata è quindi solo consigliata.

Un condominio viene racchiuso nella cerchia dei consumatori privati. Di ogni dettaglio relativo a un determinato palazzo se ne occupa direttamente l’amministratore, senza la necessità di alcuna Pec.

Al tempo stesso, l’amministratore deve aprire un sito Internet per il proprio condominio, affinché sia possibile consultare i vari interventi relativi all’edificio che gestisce e coordina. Ogni spesa telematica è a suo carico.

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Obbligo Pec per amministratori condominio: cosa sapere

Un po’ diverso è il discorso relativo all’obbligo della Pec relativo agli amministratori di condominio.

Nel caso specifico, una figura simile deve possedere un indirizzo di Posta elettronica certificata, ma solo in determinate circostanze.

La misura diventa obbligatoria se lui opera in qualità di impresa o è un libero professionista, in piena conformità alle regole menzionate in precedenza.

Tutto dipende dalla mansione che svolge l’amministratore di condominio.

Ad esempio, se di professione fa l’avvocato, deve possedere una Pec in quanto avvocato, e non amministratore. Ad ogni modo, la Pec serve per inviare avvisi di eventuali convocazioni, in maniera sicura e certificata, ed è prova legale se vengono inviati messaggi a un’altra Pec.

Pec condominio come trovarla

Come si trova la Pec condominio? La procedura è molto semplice.

Si va sul sito internet dell’INI-PEC e si inserisce il proprio codice fiscale, in questo specifico caso, del condominio stesso. Dopo aver fleggato su “Non sono un robot”, bisogna cliccare su “Cerca Pec” e attendere che il sistema porti a termine l’operazione richiesta. In pochi secondi, la procedura sarà conclusa.