Topi in condominio: cosa fare e chi paga le spese

Quando troviamo dei topi in condominio cosa fare? Oggi, ritrovarsi l’appartamento o il condominio invaso dai ratti non è così insolito. I ratti sono fonte di diversi problemi in uno stabile. L’igiene è uno di questi. Inoltre, i danni che causano in un condominio possono diventare anche ingenti e gravosi: spesso, ad esempio, sono responsabili di danni agli impianti elettrici, probabile luogo del loro rifugio.

Sicuramente disporre di una impeccabile gestione del proprio condominio a Roma può fare la differenza sia sul prevenire la comparsa di topi in condominio, sia sulla modalità e tempestività di azione nel risolvere una problematica che, se non trattata a dovere, può degenerare e diventare dispendiosa e difficile. Per questo affidarsi ad un amministratore di condominio a Roma esperto e professionale, con grandi capacità organizzative e di gestione, è davvero fondamentale: non esitare a contattare il nostro studio Condominio Chiaro per un appuntamento e consulenza gratuita.

Topi in condominio cosa fare per mandarli via

Se ci si è accorti di avere degli ospiti indesiderati nel proprio appartamento o condominio, la prima cosa da fare è: avvisare l’amministratore.

L’amministratore è il responsabile del decoro e della sicurezza delle aree condominiali. Questo è quanto stabilito dalla legge: sarà lui a contattare una ditta specializzata che interverrà in modo adeguato e tempestivo.

Nel caso si presenti un’urgenza sanitaria, può aggirare la convocazione dell’assemblea e decidere di agire autonomamente. I condomini dovranno comunque essere avvisati dell’imminente intervento di disinfestazione.

Quindi, alla domanda “quando si hanno i topi in condominio cosa fare”, la risposta è: chiamare l’amministratore che, a sua volta, contatterà una ditta di disinfestazione.

Questo è solo uno dei tanti obblighi dell’amministratore: se ti interessa sapere, nel dettaglio, cosa fa l’amministratore e i compiti che per legge è tenuto a rispettare ed eseguire, ti basterà leggere il nostro articolo che ne elenca dettagliatamente tutti i doveri.

Topi in condominio: i compiti dell’amministratore

L’amministratore non si deve limitare a contattare una ditta di disinfestazione a danno avvenuto.

Sono diverse le pratiche ordinarie da svolgere nel condominio per evitare infestazioni:

• Chiamare una ditta specializzata nella derattizzazione e concordare con essa un piano di monitoraggio.
  È molto importante rivolgersi a un’azienda qualificata e con certificazione e non ai comuni servizi di pulizia.
• Far eseguire regolarmente la manutenzione del verde.
  Un altro dei punti da rispettare per non avere dei topi in condominio è quello di non trascurare il verde dello stabile. Un giardino incolto può generare un habitat perfetto per i ratti.
• Informare i proprietari dei giorni e degli orari dei ritiri dei rifiuti. Regola fondamentale che l’amministratore deve fare rispettare, soprattutto, sulla raccolta dell’umido: se trascurata può agevolare il proliferare dei topi.

Topi in condominio chi paga?

Oltre a capire cosa fare e come comportarsi il condominio di fronte a una situazione di disagio simile, spesso, una domanda che viene posta è: “Quando si hanno dei topi in condominio chi paga?”.

I condomini pagano le spese di disinfestazione ordinarie o straordinarie.

L’addebito viene suddiviso in base ai millesimi di proprietà: più un appartamento sarà grande, maggiori saranno le spese a carico del proprietario. Se un appartamento è in affitto la spesa sarà di competenza dell’inquilino, essendo lui a beneficiare del servizio. In questo la legge n.392/1978 è chiara.