L’isolamento termico di una casa permette di limitare le rientranze di calore in estate e le dispersioni termiche durante le stagioni fredde. Quando questo processo di coibentazione si applica non a una abitazione singola, ma a un edificio con più appartamenti e locali, si parla di “cappotto condominio“, o meglio, di “cappotto termico in condominio“. Si tratta di lavori di ristrutturazione che riguardano più soggetti, vincolati dunque a delibere e decisioni collettive, nel rispetto di regolamenti interni condominiali e di leggi territoriali in materia di urbanistica e ambiente. Scopri tutti i buoni motivi per cui è davvero importante e vantaggioso richiedere questo intervento nel proprio condominio.

E, se sei alla ricerca di un nuovo amministratore di condominio a Roma che porti adeguatamente a buon fine la richiesta e l’esecuzione di quest’importante intervento, non esitare a contattare Condominio Chiaro: siamo esperti e altamente preparati nella gestione di condomini grandi e piccoli, in tutta la Capitale.

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Quando realizzare un cappotto termico in condominio

Oggigiorno, molte delle nuove costruzioni vengono già realizzate tenendo conto della necessità del cappotto in condominio.

Tuttavia, la grande maggioranza delle strutture ad uso abitativo nel nostro Paese ne è sprovvisto, se non in aree geografiche particolari, come in determinate zone di montagna: qui l’obbligo del cappotto in condominio è una realtà già assodata da tempo, viste le temperature rigide durante l’inverno.

Allora, se non obbligatorio, perché richiedere un intervento del genere in un condominio che ne è sprovvisto?

Sicuramente, le esigenze legate al risparmio energetico e alla riduzione dell’utilizzo di impianti di riscaldamento e di climatizzazione, rendono il cappotto termico in condominio un elemento davvero importante da valutare e prendere in considerazione, anche in località dove la questione del clima atmosferico non è così imperante.

Cappotto condominio: perché richiedere questo intervento

Anche se non c’è una precisa legislazione che impone un obbligo del cappotto in condominio, questa pratica è estremamente conveniente e altamente consigliata per due motivi fondamentali:

  • il primo, già citato, è l‘isolamento dell’edificio da dispersioni termiche, traducendosi in risparmio di energia e, di conseguenza, di denaro
  • in secondo luogo, un palazzo con cappotto esterno raggiunge classi energetiche più elevate, facendo sì che il valore immobiliare dell’abitazione si incrementi.

Non ultimo va ricordato che, ad oggi, sono previste agevolazioni molto interessanti per chi decide di riqualificare la propria abitazione e ristrutturarla realizzando un cappotto termico in condominio:

  • il Superbonus 110%
  • l’iva agevolata sui materiali di consumo
  • detrazioni Irpef in fase di denuncia dei redditi

Per saperne di più sul Superbonus 110% di cui un condominio può usufruire puoi leggere il nostro articolo “Bonus 110% condominio: come funziona” che ne spiega dettagliatamente le modalità.

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Come si realizza un cappotto termico in condominio

Solitamente, il cappotto termico in condominio viene realizzato interponendo fra gli elementi edilizi che compongono l’edificio, apposite pannellature di vario materiale isolante. Ciò avviene sia per la coibentazione del tetto, sia delle pareti verticali del condominio.

L’isolamento del tetto può essere di due tipi:

  • interno, con l’applicazione di pannelli isolanti all’intradosso o nell’intercapedine
  • esterno (eseguito in caso di manutenzione straordinaria), posando l’isolante sull’estradosso del tetto, coperto solo dalla guaina e dai tegoli

La coibentazione delle pareti, invece, viene realizzata con uno specifico cappotto esterno, perché ritenuto più efficace rispetto ad un isolamento interno. Inoltre, con quest’ultimo si rischierebbe una riduzione della superficie dei locali dell’appartamento o dei fondi commerciali ledendo, anche se di poco, il valore di mercato degli stessi.

Non è escluso però che, là dove toccare la facciata non sia conveniente o non sia possibile (ad esempio se sottoposta a vincoli di salvaguardia per motivi storici o artistici), si possa anche applicare l’isolamento dall’interno.

Quale tipo di materiale scegliere

I pannelli applicati alla facciata possono essere di diverso materiale e avere diversi prezzi sul mercato.

Per scegliere il materiale isolante più idoneo al caso si dovranno valutare diversi fattori:

  • le caratteristiche dell’edificio da coibentare e le esigenze di isolamento
  • la posizione più o meno esposta alle intemperie, al sole o ad altri agenti atmosferici
  • la sua tipologia architettonica, l’età e lo stato di conservazione

Se, dunque, il vostro condominio sta valutando di effettuare questo specifico intervento, perché estremamente vantaggioso sotto molti aspetti, non vi resta che leggere il nostro articolo “Isolamento termico in condominio: come richiederlo e accedere al super bonus” per capire come effettuare correttamente la richiesta e beneficiare del bonus 110%.